Flussi e resa dell’impianto

Dal processo di Devulcanizzazione si ottengono tre frazioni di materie:

Dal nuovo processo si ottengono tre frazioni di materie:
◊ Frazione gassosa;
◊ Frazione liquida (olio combustibile);
◊ Frazione solida.

Le tre frazioni ottenute hanno le seguenti caratteristiche:

Gas

I gas ottenuti risultano essere derivanti da processo di combustione con presenza di vari gas combustibili. Il gas, per il basso contenuto di inquinanti e per il potere calorifico di circa 2000 kcal/m3, risulta un combustibile idoneo per essere utilizzato in un motore o in un combustore.

Olio combustibile

L’olio combustibile ottenuto è costituito da una miscela di vari idrocarburi; ha un PCI di 9680 kcal/kg, confrontabile quindi con il potere calorifico degli usuali oli combustibili. Il tenore di zolfo è inferiore all’1%. Tale olio si utilizza quale combustibile per forni,  caldaie o in combustione endotermica per la produzione di energia elettrica e termica (cogenerazione). Si sta verificando la possibilità di impiego di questo prodotto come materia per l’industria della gomma, tale impiego valorizzerebbe il prodotto recuperato e consentirebbe risparmi di materie prime da parte dell’industria chimica.

Prodotto solido

Il prodotto solido è costituito da due frazioni di materiale: i rottami metallici derivanti dalle carcasse degli pneumatici ed una frazione costituita essenzialmente da un particolato molto ricco in carbonio. La frazione metallica può essere utilizzata dalle fonderie che trattano rottami metallici.

RESA DELL’IMPIANTO